Cosa succede quando un gigante della musica che ha fatto cantare diverse generazioni scende in campo per diventare testimonial della donazione di sangue? E' successo in Calabria, dove l'ex batterista e voce dei Pooh, Stefano D'Orazio in collaborazione con la sezione Fidas Paola di Cerisano presieduta dalla vulcanica Anna Maria Rende - è scritto in un comunicato stampa - hanno voluto realizzare un percorso di informazione e di sensibilizzazione verso questo gesto di generosità gratuita. Tutto è iniziato nelle settimane scorse, in cui l'artista ha realizzato un videomessaggio sulla promozione della donazione di sangue che ha avuto numerose condivisioni, specie tra i fan del gruppo musicale dei Pooh. A seguito del successo della rete, Stefano D'Orazio ha deciso che era il momento di incontrare i donatori di sangue Fidas. E così domenica 15 settembre con una giornata-evento Stefano è arrivato in provincia di Cosenza. Il primo appuntamento nel pomeriggio presso il centro trasfusionale dove ad accogliere il musicista e i dirigenti delle sezioni di Cerisano, Scalea, Guardia-Cetraro-Acquappesa, San Marco Argentano, Fuscaldo con la presenza del vicepresidente nazionale Pierfrancesco Cogliando e il presidente regionale Fidas Calabria Antonio Parise, c'era il direttore del Dipartimento di medicina trasfusionale Area Nord prof. Francesco Zinno e la sua equipe. La sera invece tutti a Cerisano presso il palazzo Sersale, dove a seguito di un momento conviviale dove Stefano D'Orazio si è intrattenuto con i donatori per fare foto e firmare autografi, si è scesi nell'atrio del palazzo dove il musicista intervistato dalla presidente della sezione Fidas di Cerisano Anna Maria Rende, ha raccontato della sua vita e il rapporto con la donazione di sangue. Il momento è stato incorniciato dalle testimonianze di una ricevente, Adele Paoletti e di una donatrice Maria Via, che hanno raccontato la propria storia davanti ad una grande partecipazione di pubblico. A seguire concerto degli Opera Prima, cover band dei Pooh.
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«Un emozione che non si riesce a descrivere, -commenta la presidente della sezione Fidas di Cerisano, Anna Maria Rende- Stefano è uno dei maggiori artisti sulla scena italiana e stare a fianco a lui, a parlargli e a fargli le domande non è stato semplice. La felicità è stata anche vedere palazzo Sersale pieno di gente, che hanno accolto il suo invito. L'auspicio è quello che visto che lui ha fatto cantare con la sua musica tante generazioni di persone, il mio augurio è quello che tante generazioni rispondono al suo appello. Ringrazio infine di vero cuore la Fidas Calabria e il comune di Cerisano per il patrocinio».