Motta San Giovanni: è Beniamino Mallamaci il nuovo presidente del Consiglio comunale

Beniamino Mallamaci, consigliere del gruppo di maggioranza "La Città che vogliamo", è stato eletto Presidente del Consiglio comunale di Motta San Giovanni.

Mallamaci, già chiamato dal sindaco Giovanni Verduci a seguire le deleghe Attività produttive, Commercio e Artigianato, ottenendo importanti risultati e promuovendo iniziative molto apprezzate dalle categorie produttive, nel suo primo intervento ha inteso indicare alcuni punti del suo nuovo mandato.

"Pur essendo persona di parte con una precisa identità e appartenenza - ha dichiarato Beniamino Mallamaci dopo aver ringraziato il sindaco ed i consiglieri comunali per la fiducia accordata e ricordato l'ottimo lavoro svolto dal precedente Presidente Giovanni Gattuso, indicato quale esempio da seguire - nel presiedere questa Assemblea punterò sul rigore, sull'equilibrio e l'imparzialità per assicurare una democratica dialettica tra i consiglieri di maggioranza e di minoranza".

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"Nessuno dovrà sentirsi estromesso o limitato nello svolgere al meglio il proprio incarico elettivo – ha poi aggiunto - il Consiglio comunale è la giusta sede dove si può toccare con mano l'orientamento politico e amministrativo di una maggioranza e delle relative minoranze. Se alla maggioranza spetta l'onere di amministrare con correttezza il Comune, alle minoranze spetta quello di esercitare il controllo democratico. Il compito di noi tutti dovrà essere quello di distinguere tra le grandi e forti passioni politiche e l'interesse comune del nostro Paese, per trovare un terreno di intesa. Per questo dobbiamo esprimerci liberamente sulle scelte che riteniamo utili per il nostro territorio e per i cittadini, nel rispetto delle regole e dei regolamenti, evidenziando i problemi e proponendo delle soluzioni condivisibili da tutti, senza sopraffazioni e arroganze, puntando ancora di più sulla partecipazione".

Il Presidente Mallamaci, dopo aver fatto riferimento all'emergenza Coronavirus riconoscendo l'impegno di tutti nell'attuare iniziative necessarie al contenimento e alla gestione dell'emergenza sanitaria, economica e sociale del territorio, ha chiuso il suo intervento con l'auspicio che il Consiglio comunale continui ad essere un luogo di crescita politica, culturale e sociale.