Salvini visita l'ex baraccopoli di San Ferdinando: "Ora ordine e legalità, entro fine mandato non ci saranno più tende"

salvini sanferdinando12.35Una diretta Facebook di una decina di minuti, quella girata dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini sui terreni dell'ormai ex baraccopoli di San Ferdinando, smantellata nelle scorse settimane, per volontà del suo Ministero.

"Alle mie spalle quello che rimane di una baraccopoli che era teatro di scontri, reati, furti, violenze, incendi, morti e feriti. C'erano infiltrazioni mafiose e lotta alla prostituzione. Avevamo promesso di usare le ruspe e questo è il risultato. C'erano più di 1.500-1.600 immigrati, molti dei quali irregolari. Avevamo promesso ai cittadini calabresi e ai sindaci di intervenire: adesso sono meno nella metà nel campo regolare, circa 600. L'obiettivo è zero. Riportata legalità sia di qua che di là".

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"Ne ho approfittato per il Consiglio dei ministri qua in Calabria che si occupa di sanità e lotta alla mafia per dimostrare che volere è potere. Figuratevi se Salvini riuscirà a radere al suolo la baraccopoli abusiva. Ovviamente, il problema non è risolto definitivamente e bisogna smaltire i rifiuti. Molti abusivi sono stati allontanati, sono tornati al loro Paese o sono andati in altri Paesi europei. Quelli che hanno diritto, se hanno un lavoro, possono rimanere qua. Anzi, mi ha fatto piacere che molti ragazzi africani che ho incontrato nella tendopoli regolare e controllata abbiano ringraziato il ministro della Lega per aver riportato decoro, ordine e legalità. Certo, non posso offrire casa e lavoro a tutti, non ce l'hanno molti calabresi, non ce l'hanno molti italiani. Quindi, figurati. Però sono orgoglioso di aver mantenuto anche questa promessa".

Poi ne fa una nuova: "Entro la scadenza del mio mandato qui non ci dovra' essere nessuna tenda perche' non si puo' vivere nel 2019 in queste condizioni".

CONTRASTO 'NDRANGHETA - "Stiamo continuando con efficacia il lavoro di contrasto alla 'ndrangheta. Ci stiamo concentrando sull'utilizzo dei beni confiscati e puntiamo a rafforzare l'Agenzia nazionale che li gestisce, compresa la sede di Reggio Calabria".

SANITA' - "Qui ci sono responsabilita' enormi che vanno accertate e colpite perche' e' inaccettabile che migliaia e migliaia di cittadini calabresi e del Sud vadano a curarsi al Nord".

PORTO DI GIOIA TAURO - "A me interessa che qui, nel porto di Gioia Tauro, vengano salvaguardati i posti di lavoro. Occorre rilanciare il porto - ha aggiunto Salvini - che e' la prima emergenza sul tavolo. Questo perche' chi ha governato in passato qui ha fatto degli errori".