Terme Sibarite presenta “Clarenzia, la prima Spa che accoglie in latino”

"Calidiarium, frigidarium, tepidarium e poi ancora apodyterium, laconicum e sudatorium, etc. Saranno accolti in latino gli ospiti della nuova Spa delle Terme Sibarite. Riadattandoli, infatti, in chiave moderna ed in modo il più possibile coerente al significato testuale originario, per tutte la aree interne della Spa, sono stati ricostruiti e privilegiati gli antichi nomi originari dei servizi e delle Thermae Romanae".

A sottolineare il valore storico, culturale ma anche turistico-emozionale di questo esperimento è l'Amministratore Unico Domenico Lione per il quale "anche questa iniziativa, in coerenza con il complessivo approccio identitario ed esperienziale da sempre preferito per la promozione e per l'impegno di responsabilità sociale di Terme Sibarite, con molta probabilità fa di Clarenzia il primo centro benessere con i nomi dei servizi e delle sale tutto in latino".

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"Una novità assoluta – aggiunge – che potrà essere declinata anche in chiave didattica dal mondo della scuola che – anticipa Lione – potrà infatti beneficiare di questa Spa di proprietà regionale come luogo di interessanti e piacevoli visite scolastiche sulla storia e tradizione classiche, in abbinata alle tappe obbligate al Museo Archeologico Nazionale ed al Parco della Sibaritide.

Un aggancio identitario forte al mito ed al fascino dell'antica Sybaris cui da sempre si ispira ogni progetto dello storico stabilimento termale ed in particolare alle tracce delle terme romane rinvenute nelle campagne di scavo svolte nella colonia romana di Copia Thurii (sul sito dell'antica Sybaris magno greca) dalla Scuola francese di Roma, in collaborazione con la Soprintendenza archeologica della Calabria, dal 2000 al 2006 e che permettono di ricostruire la storia edilizia di quelle terme pubbliche fino all'abbandono avvenuto tra fine VI e inizi VII sec. d. C.

Ma vi è anche un altro aggancio che continua un impegno storico nella riscoperta e nella valorizzazione del patrimonio identitario regionale e che ha visto in questi ultimi anni Terme Sibarite diventare riferimento territoriale in termini di comunicazione turistica dell'intera area.

Ispirata, infatti, alla Carta delle Erbe Officinali della Calabria che rappresenta un po' l'icona più recente di questa spiccata vocazione aziendale, all'interno di Clarenzia gli ospiti potranno rilassarsi circondati dalle fotografie artistiche di Ottavio Marino dedicate ai fasti dell'antica Sybaris e ristorarsi nell'apposito Thermopolium (la dren & detox zone). Qui sarà possibile fruire autonomamente di centrifughe, frullati, spremute e succhi con frutta 100% e di stagione o infusi e tisane con le erbe spontanee dell'Orto Botanico, uno dei progetti in corso insieme a quello della piscina coperta, che una volta completato sarà comodamente raggiungibile all'esterno, sotto l'imponente e affascinate Pietra del Castello, proseguendosi così l'itinerario sensoriale ed emozionale.

Tutto ciò – conclude Lione – è e vuole continuare ad essere ed a rappresentare, adesso insieme a Clarenzia, Terme Sibarite: uno dei beni preziosi di questa Città, di questo territorio e della Calabria, con il suo patrimonio importante di cose già fatte e, soprattutto, da proseguire".