Motta San Giovanni: nessuna emissione nociva dell'impianto Ecoservice di località Comunia

"Dai controlli eseguiti non si rilevano soglie di nocività. Il materiale è costituito da sostanza organica e non è classificato come rifiuto, non comporta emissioni di pericolosità e non sono necessarie ulteriori indagini di tipo ambientale. Sono queste le conclusioni alle quali giungono i Vigili del Fuoco e i tecnici dell'Arpacal a seguito del sopralluogo svolto, su tempestiva richiesta dell'Amministrazione comunale, presso l'impianto inattivo di compostaggio EcoService a seguito dell'incendio che ha interessato l'area di Comunia e Sant'Ilario".

--banner--

A dichiararlo è il sindaco Giovanni Verduci che, in costante contatto con gli uffici della Prefettura, con il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, con la direzione provinciale dell'Arpacal, con la Protezione Civile e con l'Amministratore giudiziario dell'EcoService srl, ha seguito l'intera vicenda insieme al vicesindaco Rocco Campolo e all'assessore all'Ambiente Domenico Infortuna. "Subito dopo l'incendio – continua il primo cittadino - abbiamo deliberato la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità e chiesto l'intervento di tutte le autorità competenti al fine di scongiurare possibili rischi alla salute pubblica. Una volta letti i verbali dei Vigili del Fuoco e dell'Arpacal che, ripeto, escludono la presenza di emissioni pericolose e di condizioni nocive, ci siamo confrontati con l'Amministrazione giudiziaria dell'EcoService al fine di mettere in atto tutte quelle iniziative, suggerite dai Vigili del Fuoco, per limitare, mediante interventi di smassamento e spegnimento del fuoco covante, il fumo che in base alle condizioni meteo interessa l'abitato di Lazzaro ". "L'EcoService – aggiunge il sindaco - pur provenendo i fumi dall'interno della proprietà privata, pur avendo l'incendio interessato del materiale che, forse, non si sarebbe dovuto trovare in quel luogo stante la lunga inattività, ha ritenuto di non doversi fare carico dell'intervento in questione. Per questo motivo, sentita la Prefettura e riservandoci eventuali azioni nei confronti dell'azienda, con ordinanza sindacale sono stati disposti degli interventi iniziati già nella giornata di giovedì ed eseguiti con l'assistenza anche dei Vigili del Fuoco". "Spiace che anche in questo caso ci siano state inutili speculazioni – conclude Giovanni Verduci - spiace che si sia creato allarme, che si sia messo in dubbio l'operato dell'Amministrazione e dei tecnici comunali. Spiace che chi ha competenza in questa materia, chi conosce quell'impianto di compostaggio e la storia dell'EcoService, chi sa benissimo per esperienza professionale il tipo di attività che si svolgeva in quel sito e il materiale non pericoloso presente, abbia preferito soffiare su quell'incendio per mantenerlo vivo, forse alla ricerca di una maggiore visibilità per una campagna elettorale cominciata troppo presto e che rischia di essere per qualcuno troppo logorante"