Reggio, garantire la presenza del servizio sociale al Gom: l’impegno del commissario Fantozzi

Un record nazionale negativo quello che si è realizzato al grande ospedale metropolitano che conta su due presidi ospedalieri importanti come i Riuniti ed il Morelli che in questo momento vedono completamente azzerata la presenza di un servizio essenziale come quello garantito dagli assistenti sociali. Una attività che fino a qualche anno fa contava su una responsabile e su sette assistenti sociali e che oggi vede il numero annullato con il pensionamento dell'ultimo assistente sociale in servizio avvenuto pochi giorni fa. La richiesta di provvedere con urgenza all'alla sostituzione di queste figure professionali è stata avanzata da una delegazione che è stata ricevuta dalla commissaria all'azienda ospedaliera Iole Fantozzi e che ha visto gli interventi del presidente di Agape Mario Nasone che ha evidenziato come il servizio sociale all'interno delle strutture ha svolto in questi anni una azione di ascolto e di accompagnamento della sofferenza di tantissime persone che arrivavano in ospedale con il carico delle loro gravi difficoltà non solo di salute ma spesso di solitudine, di abbandono di mancanza di riferimenti ,come anziani senza famiglie alle spalle, donne vittime di violenza, immigrati, gestanti nubili, donne e minori per interruzioni di gravidanza, come confermano anche i dato statistici che raccontano di un numero importante di prestazioni effettuate in raccordo anche con Tribunale per i minorenni, la prefetture, gli enti locali e del terzo settore. Concetti ribaditi da Francesca Allarmamici che in rappresentanza dell'ordine regionale degli assistenti sociali e dell'AssNas ha sottolineato la fondamentale mission del servizio sociale ospedaliero che non solo assolve un ruolo strettamente assistenziale e contenitivo del disagio delle persone a cui si rivolge, ma svolge anche una funzione in grado di concorrere alla sicurezza sociale dei cittadini.

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L'assessore alle politiche sociali del Comune Lucia Nucera ha evidenziato come il servizio sociale sia un livello di essenziale di assistenza che il servizio sanitario deve garantire ed ha ricordato la collaborazione tra servizio sociale del Gom e comune che è stata particolarmente preziosa e lo è ancora di più oggi in un momento storico che vede anche il comune in difficoltà per l'impossibilità' di potere bandire concorsi, Ente che ad oggi dispone di soli tre assistenti sociali. Anche il Direttore sanitario Giuseppe Foti nel suo lavoro ha toccato con mano ogni giorno l'apporto all'interno dell'ospedale che gli assistenti sociali hanno dato in questi anni per venire incontro ai disagi ed alle sofferenze di tanta parte della utenza che arriva al GOM, auspicando il ripristino di questo servizio di cui non si può' fare a meno. I rappresentanti della CISL, Rosi Perrone segretario generale del comprensorio e Calogero Giovanni del comparto sanità, hanno dato piena disponibilità, anche a nome delle altre sigle sindacali, a sostenere questa giusta rivendicazione impegnandosi a intervenire sui referenti regionali della sanità' che sono chiamati ad assicurare le risorse necessarie per dare corso alle assunzioni. Presenti all'incontro il consigliere regionale Marcello Anastasi che ha voluto accompagnare la delegazione assumendosi l'impegno a portare all'interno del consiglio regionale questa importante tematica. La commissaria Fantozzi ringraziando la delegazione per il contributo dato ha comunicato che era già' nei suoi programmi portare a livello regionale questa esigenza oggettiva perché ritiene che quello che svolgono gli assistenti sociali all'interno dell'ospedale sia un servizio di qualità' che deve assolutamente continuare ad essere garantito. Ha già predisposto all'interno del piano di copertura degli organici che ha predisposto la previsione dell'assunzione di almeno due unità. Non ha nascosto il problema dovuto ai tagli lineari decisi da Governo e regione con la programmazione e i vincoli di azzeramento del reclutamento di nuovo personale che sono stati chiesti alle aziende ospedaliere. Ciononostante si è impegnata a sottoporre a breve al nuovo direttore generale della sanità in Calabria Francesco Bevere questa grave criticità che deve essere risolta. Nel ringraziare la commissaria per l'ascolto e per l'impegno che sta assicurando a che a questa tematica la delegazione si ripromette di continuare a seguire l'evolversi della situazione ed a richiedere un nuovo incontro per una verifica degli impegni assunti.