'Ndrangheta, sequestrati beni per 10 milioni di euro all'imprenditore pregiudicato Gangemi. Sigilli a 53 immobili, auto e società

guardiadifinanza2904Un sequestro di beni per oltre 10 milioni di euro e' in corso nelle province di Roma, Milano, Reggio Calabria e Latina nei confronti di un noto pluripregiudicato contiguo alla 'ndrangheta. Dalle prime ore di stamani oltre 50 finanzieri del Comando provinciale di Latina in collaborazione col Servizio centrale investigazione criminalita' organizzata (Scico) stanno dando esecuzione a un provvedimento emesso dal Tribunale di Roma - Sezione misure di prevenzione. 

L'imprenditore oggetto del provvedimento è il 45enne Sergio Gangemi,

Il provvedimento, firmato dal tribunale per le misure di prevenzione, e' maturato sul presupposto della pericolosita' sociale. Gangemi e' attualmente detenuto, dopo l'arresto scattato nel giugno del 2018 perche' ritenuto responsabile, assieme ad altre tre persone, di tentato omicidio (ai danni di due imprenditori con l'uso di armi da guerra), estorsione e usura con l'aggravante del metodo mafioso. Una vicenda che e' gia' giunta in fase dibattimentale. I beni sottoposti a sequestro, nelle province di Roma, Latina, Milano e Reggio Calabria, riguardano 53 immobili, tra appartamenti e terreni, un opificio industriale, 5 auto, una imbarcazione, una serie di conti correnti bancari, piu' quote societarie e una decine di aziende. Si tratta di beni che erano intestati a prestanome, incensurati e privi di reddito proprio, messi alla guida di tali aziende perche' l'obiettivo di Gangemi, secondo gli investigatori della Finanza, era principalmente quello di occultare l'enorme patrimonio accumulato negli anni, con societa' che fallivano e altre che subentravano nella gestione. Lo sviluppo di segnalazioni di operazioni sospette, le acquisizioni documentali, le verifiche bancarie, e le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia, hanno consentito agli inquirenti di ricostruire in questi ultimi mesi tutto il quadro dei beni riconducibili a Gangemi.

"Latina ha un tessuto economico piu' importante rispetto ad altre realta' regionali, con il Mercato Ortofrutticolo di Fondi che, anche se soppiantato di recente dal Car di Guidonia, rappresenta uno dei centri agroalimentare tra i piu' significativi del sud. Per questo motivo, come ufficio abbiamo deciso di creare un 'pool' di magistrati che in collaborazione con la procura di Latina indaga in modo specifico su questa porzione di territorio, in cui si sono sviluppate nel tempo realta' criminali autoctone, sul modello di Ostia, per i collegamenti con pezzi della camorra e della 'Ndrangheta" ha spiegato il procuratore facente funzioni di Roma Michele Prestipino a proposito del provvedimento di sequestro firmato dal tribunale - misure di prevenzione a carico dell'imprenditore reggino Sergio Gangemi.

"Sull'area pontina - ha aggiunto Prestipino, come responsabile della Dda - abbiamo da tempo dedicato risorse umane, investigative e finanziarie e le indagini stanno dando i loro frutti. Lo dimostrano gli oltre dieci procedimenti penali in cui sono applicati anche i colleghi della procura di Latina".