Rogo nella tendopoli di San Ferdinando, trasferiti i primi 15 migranti

migranti viaggioI primi 15 migranti che hanno accettato di essere collocati negli Sprar indicati dalla Prefettura stanno per partire dal commissariato di Gioia Tauro dove sono stati riuniti. Si tratta di una prima risposta di disponibilita' di migranti che decidono di lasciare la baraccopoli per trovare accoglienza negli Sprar in alcuni comuni della zona e del vibonese. I migranti vengono accompagnati dalla polizia alla nuove destinazione. Si cerca cosi' di alleggerire il numero dei residenti nella baraccopoli.

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Intanto è partita la marcia dalla baraccopoli verso il Comune di San Ferdinando organizzata dalla Cgil dopo la morte di Moussa Ba.

Alla marcia stanno partecipando, oltre a dirigenti sindacali della Cgil, una decina di migranti, il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, e dirigenti politici del territorio. Secondo Giovanni Mininni, della segreteria nazionale della Flai Cgil "lo Stato deve trovare forme di intervento piu' efficaci per rispondere ad emergenze come questa. Ci siamo stancati di assistere ad un morto ogni tre mesi per le condizioni disumane nelle quali sono costrette a vivere i migranti. Occorre applicare - ha aggiunto - la legge 190 che prevede tra l'altro oltre alla lotta al caporalato anche la convocazione del tavolo speciale sull'agricoltura dentro il quale individuare le soluzioni piu' idonee per affrontare il problema. Certo non si risolvono i problemi di natura abitativa se questi braccianti guadagnano 20-23 euro al giorno, 50 centesimi per ogni cassetta raccolta, perche' non sono nelle condizioni di pagare un regolare fitto. La soluzione da fare e' come sta facendo la regione Puglia, e cioe' allestire un campo di accoglienza container con moduli abitativi come prima risposta all'emergenza che qui si e' creata".