Nuovo rogo nella tendopoli di San Ferdinando: muore un migrante

sanferdinando tendopoli050119Nella notte tra il 15 e il 16 febbraio, verso mezzanotte circa, un nuovo incendio ha interessato l'insediamento dei migranti, la cosiddetta baraccopoli, ricadente nella zona industriale di San Ferdinando. L'incendio ha provocato la morte di un migrante e la distruzione di circa 15 baracche e il conseguente aggravato disagio abitativo di circa 15 persone. Sono in corso le indagini per accertare le modalità dell'evento.

La vittima, secondo le prime notizie raccolte dagli investigatori, potrebbe essere un 35enne di nazionalita' senegalese. Le operazione per la sua identificazione sono in corso. Nel rogo sono state distrutte una ventina di baracche. Potrebbe esserci uno dei tanti fuochi accesi dai migranti per riscaldarsi all'origine dell'incendio divampato la notte scorsa nella baraccopoli di San Ferdinando che ha provocato una vittima. E' questa l'ipotesi emersa dai primi accertamenti compiuti dagli investigatori di polizia e carabinieri giunti sul posto. Una scintilla avrebbe provocato le fiamme che poi si sono rapidamente propagate tra le baracche fatte di materiale infiammabile come legno e plastica.

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I quindici migranti rimasti senza un tetto sono stati prontamente ricoverati presso la nuova tendopoli gestita dal Comune di San Ferdinando, e grazie all'intervento immediato dei Vigili del Fuoco, il cui presidio è all'esterno del campo, e delle Forze dell'ordine è stato possibile contenere ulteriori, gravi effetti. Il Prefetto Michele di Bari ha immediatamente convocato per le 06.00 di questa mattina una riunione di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presso la sede del Comune di San Ferdinando, con il Questore Raffaele Grassi, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Flavio Urbani, il vice comandante dell'Arma dei Carabinieri, Stefano Romano, il Sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi, il Rappresentante di Vigili del Fuoco, Carmelo Triolo.