Reggio, inaugurato il presepe realizzato dai volontari dell'associazione culturale Cult3.0

Inaugurato nei giorni scorsi con una cerimonia ufficiale, in presenza di numerosi soci e cittadini, e la benedizione di monsignor Antonio Morabito, il presepe realizzato dai volontari dell'associazione culturale Cult3.0, nello spazio espositivo della sede del sodalizio in via Glauco 15, a Reggio Calabria.

Un presepe destinato alla città e al quartiere di Tremulini per contribuire all'offerta culturale e donare un momento di riflessione sui significati più profondi del Natale, come lo stare insieme e il condividere in pace.

L'emozionante allestimento della natività, infatti, può essere visitato gratuitamente tutti i pomeriggi dalle ore 17,00 alle 20,00.

Un grande e particolareggiato scenario della natività, fortemente ispirato alla tradizione – come ha spiegato il portavoce dell'associazione Cult3.0, la giornalista Emilia Condarelli – ma anche alla contemporaneità e alle nostre tradizioni. Con l'angolo dedicato ad un rione popolare e la trattoria con il menu turistico, ma anche il mercato con la statuina in coccio dell'antica ''bagnarota'' con la cesta sulla testa.

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Il presepe confezionato da Cult3.0 porta il chiaro segno della filosofia dell'associazione culturale di via Glauco che promuove il sapere e le relazioni umane in una società sempre più disgregata, con un particolare riguardo verso la cultura calabrese, insieme alle tematiche della qualità della vita, del rispetto del territorio e del riciclo in una visione di sostenibilità socio-ambientale.

Da qui l'uso di materiali poveri e riciclati, l'inserimento di richiami alla nostra bella terra di Calabria, come ad esempio, le piante tipiche di peperoncino e i fichi d'india. Ma anche gli scenari dedicati al mare, alla pesca e ai mestieri artigianali.

Insomma, uno scenario suggestivo ed affascinante che racconta la storia del Natale, ma anche quella delle nostre tradizioni.