Reggio, svolto convegno per i 70 anni dell'Ordine dei Commercialisti

Reggio Calabria. "Se riparte il Mezzogiorno, riparte il Paese". Questo lo slogan del convegno "Dal bilancio al rilancio" organizzato dall'Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Reggio Calabria, per festeggiare i 70 anni dalla sua nascita. L'evento si è svolto al palazzo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con la partecipazione di professionisti, esperti e rappresentanti di istituzioni e università, per celebrare un ordine professionale dei commercialisti "estremamente radicato nel territorio", ha spiegato in apertura il presidente dell'Ordine reggino, Stefano Maria Poeta. Poi la parola all'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che ha detto: "Il sud si riscatterà se sprigionerà le potenzialità che possiede". Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha invece sottolineato il ruolo da protagonista degli ordini professionali, soffermandosi su quanto sia "importante avere la capacità di spendere le risorse che già ci sono, ma oggi c'è anche la necessità – ha detto - di difendere quelle che sono state sottratte alla città di Reggio e alla Calabria. Bisogna anche rivedere i piani di riequilibrio degli enti pubblici". Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha affermato: "Credo che siamo ad un punto di svolta, perché gli ordini professionali discutono di un tema su cui ci siamo sempre soffermati come amministratori. Lo sviluppo non viene più affidato solo all'amministrazione pubblica, che ne resta comunque impegnata, ma anche agli ordini professionali". Facendo il punto sulla situazione nel territorio reggino, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, ha dichiarato che, nonostante le difficoltà, "in provincia abbiamo 53 mila aziende con un tessuto imprenditoriale che cresce più della media nazionale". Secondo Massimiliano Ferrara, docente dell'Università Mediterranea e componente del Crios dell'Università Bocconi, il vero problema del sud è "il depauperamento dei giovani che vanno via in modo massiccio con un impoverimento delle professionalità e della classe dirigente". Per Fabrizio Sammarco, amministratore delegato ItaliaCamp, dobbiamo puntare sul "placement delle idee" perchè "più del curriculum contano le idee. In futuro, su 10 ragazzi, 2.5 svolgeranno lavori tradizionali, i restanti intraprenderanno attività nuove". Il presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, ha poi detto che per la legalità è fondamentale il "contributo degli ordini professionali".

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Il presidente del Tribunale di Reggio Maria Grazia Arena ha elencato i binomi del rapporto tra legalità e lavoro e ha ricordato le iniziative avviate con l'ordine dei commercialisti. Per Roberto Moro Visconti, docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, "i big data sono molto importanti per il business plan". Mentre Sandro Villani della Cassa dei Dottori Commercialisti e Luigi Pagliuca della Cassa dei Ragionieri hanno parlato di futuro, formazione e giovani, Achille Coppola del Cndcec, ha infine detto: "semplificare, soprattutto i fondi europei, significa aumentare la capacità amministrativa". In conclusione, il presidente dell'ODCEC di Reggio Poeta ha presentato "un documento condiviso e programmatico per l'impegno dell'Ordine professionale per il rilancio del Mezzogiorno".