Villa San Giovanni (RC), Pd: "L'insostenibile leggerezza del Sindaco Siclari"

Sta passando questa estate 2018, il tempo scorre su una città immobilizzata ed ostaggio dei fumi mortiferi di un traffico mal gestito, di interessi e di profitti che Le passano sopra senza neanche il riconoscimento di un giusto indennizzo, senza che chi gestisce la Cosa Pubblica abbia avuto la forza ed il coraggio di intervenire, di tutelare i cittadini costretti a subire le vacanze altrui come una condanna ... la condanna all'inquinamento e al congestionamento selvaggio.
E lo ricorderemo a lungo il caos dell'undici agosto, mentre non avendolo vissuto non lo può ricordare il Sindaco che minimizza il disagio: "uno o due ore al massimo" e guai a parlargli di inquinamento, di neoplasie in aumento! Tutti falsi allarmi per il Primo Cittadino sempre più impegnato nel tentativo non riuscito di cancellare i ricordi, di negare la realtà. E nell'ultimo Consiglio Comunale afferma, tra le tossi degli astanti:
"l'inquinamento? Lo teniamo sotto controllo"". Lo si legge in una nota del circolo del Pd di Villa San Giovanni.

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"E sui lavori nel "Piazzale Anas/Agip"? Bene, dopo tre mesi di richieste e di chiarimenti da parte del Partito Democratico, dopo la sottrazione dei parcheggi, il raddoppio corsia Telepass, l'ulteriore limitazione di spazi per la Cittadinanza, ancora non si è riusciti a produrre al Consiglio tutte le carte, ancora oggi il Sindaco "sollecita gli Uffici" a vigilare, a controllare, a rimediare le pezze giustificative. E mentre il Centro-Destra villese sonnecchia e "sollecita" si danno luogo a Conferenze di Servizi che decidono sul destino della Città senza che il Comune risulti presente !
E non si può tacere, bisogna ricordarlo: durante un precedente Consiglio Comunale, a fronte delle richieste di chiarimento provenienti dai banchi del Partito Democratico circa il "diritto" della Caronte a spostare il traffico Telepass a due passi dal parco Robinson, l'assessore al ramo cincischiava di un "baratto" con fantomatici parcheggi, di elemosine quindi e non di un'interlocuzione seria e documentata tra un'Amministrazione Pubblica degna di questo nome e una Società privata.
E non basta ... l'estate è lunga ... e quanta sporcizia sulle nostre strade, quanta immondizia, quanta incuria, quante discariche abusive, quanto disinteresse in capo ad un Sindaco che, chiamato a rispondere, fa spallucce e si trincera dietro la sua assenza, dietro la "sospensione Severino": una buona scusa – ora – per scaricare tutto sui suoi vice e sostituti, sui malcapitati reggenti e luogotenenti ora mandati allo sbaraglio a raccogliere responsabilità e fischi.
E chiede tempo il Sindaco, come se non ne avesse sottratto già tanto alla Città, chiede tempo per pulire, per migliorare, per attirare turisti, per affrontare la Caronte, magari per chiedere un contributo per festeggiamenti e premi ... ed intanto l'estate 2018 è passata, e sono passati i turisti – senza fermarsi – e nulla l'Amministrazione si cura di dire sul Polmone di Stoccaggio, sui progetti seri ed indispensabili per dare respiro a Villa e nulla, ancora, dice su tariffe acqua e spazzatura, sulle cartelle pazze e sulla follia di voler far cassa sulle spalle degli inermi.
E non sanno neanche copiare! E mentre Reggio ottiene da ANAS la sistemazione senza oneri per l'Amministrazione delle strade cittadine ... Fino a Bolano di Reggio Calabria, l'Amministrazione villese si cura tanto delle buche da non sedersi al tavolo con ANAS (davvero Cristo si è fermato a Bolano!) per poi sperperare migliaia di euro nel pulire dalle sterpaglie l'area del dimenticato Polmone di Stoccaggio; un'area già oggetto di rilievi puntuali che avrebbe bisogno dei lavori programmati – per ora rimandati - e non di maquillage.
E non passa in Consiglio Comunale la proposta dei Consiglieri del Partito Democratico di costituire di un fondo per la progettazione e successiva realizzazione degli approdi a Sud, non passa la proposta di un vero e proprio concorso di idee esteso anche al nuovo water front per riqualificare davvero tutto il litorale dai confini del torrente Bolano a Sud a quelli del Torrente Costa Viola a nord. Il Sindaco apprezza ma dice che è prematuro ... ancora possiamo e dobbiamo soffocare ben bene, tanto, poi, ci penserà Lui! Il Padre Eterno, si intende!
E mentre tutto transita, il Sindaco annuncia sui social i suoi interventi pubblici, proclama la sua prossima epifania, informa di un suo discorso al popolo per raccogliere consenso facile ed amico, ancora consenso, ancora applausi ... come in una eterna campagna elettorale, come se amministrare non contasse nulla – "ché ci vuole ancora tempo, ché è stato sospeso" – mentre ciò che davvero conta sono le passerelle. Ciò che conta è andare da Salvini, blandire il potere, mettersi alla sequela, sedersi a tavola ... alla faccia dei cittadini e con un triste autunno alle porte.
Ed a proposito di tavole imbandita: fioccano i bandi per "esperti" da affiancare al Sindaco, ci si concentra sulla "comunicazione" ... e mentre mancano, e continueranno a mancare, i veri e necessari esperti nell'Ufficio Tecnico, negli Affari Generali e nelle Politiche Sociali, si predispongono bonus e marchette per accontentare i soliti noti e chi ha dovuto fare un passo indietro per i giochi di potere all'interno della variegata Maggioranza.
E finisce tutto qui? E no ! Messa sotto il tappeto la polvere della quotidianità prosaica bisogna rivolgersi alla "Bellezza del Creato" e tra i pochi atti dell'Amministrazione brilla l'adesione incondizionata all'importantissimo piano trascendente di quattro parallelepipedi vuoti e senza simboli per far pregare sullo Stretto qualche camionista sfinito, qualche cittadino arrivato all'ultima spiaggia, tradito dai troppi santi in paradiso che si fanno supplicare, che promettono tanto e che dimenticano tutto.
Tocca a noi tutti, però, non dimenticare, tocca a noi denunciare - anche col tono lieve dell'ironia - un disastro annunciato, l'incompetenza al vertice, la fine triste di un idillio mai davvero sincero e reale.
E saremo vigili a tutelare il diritto di critica e satira di tutti gli attori sociali, degli organi di stampa, dei cittadini attivi, dei militanti e degli orgogliosi cittadini che non si arrendono ad uno status quo che si candida a riprodursi tale e quale nei prossimi anni.
La campagna elettorale è finita, la "sospensione" è ormai soltanto una scusa ... l'oggi - questa estate perduta – ha il sapore del tempo smarrito, del lavoro e dell'impegno mancato.
Per noi minoranza vigile, invece, è ancora il tempo di chi non si arrende e continua a svolgere la propria funzione di stimolo e controllo ... senza sconti, è vero!
Ma è proprio questo che deve fare un'opposizione democratica degna di questo nome ... questo significa adempiere al proprio dovere istituzionale, tutto il resto è fuffa o silenzio interessato".