Reggio, Sergi (Ethos): “Campa cavallo che l’erba cresce…”

"Per instaurare un dialogo con l'inesistente classe dirigente reggina dovremmo essere in possesso di doti sovrannaturali. Con chi non agisce, ma pensa a razzolare solo consensi per costruire la prossima tappa del proprio potere politico-personale, solo un miracolo potrebbe aprire uno spiraglio di vero dialogo per la costruzione di un futuro degno per la nostra Città. Ci rivolgiamo, quindi, direttamente ai nostri Concittadini per esprimere un parere sulla situazione economica e sociale della nostra Città, nel tentativo di offrire spunti di attenta riflessione finalizzata a contenere il disastro che attualmente viviamo quotidianamente.

Che la situazione economica sia gravissima, non sono solo i dati statistici che lo attestano in modo inequivocabile, ma è la nostra lotta quotidiana con il portafoglio che la certifica. Per rilanciare, almeno in parte, l'economia locale, a nostro avviso servono non "pannicelli caldi", ma provvedimenti seri: il primo, più importante, riguarda la dichiarazione di dissesto economico, senza la quale un pregresso economico, ormai insostenibile, finirà per farci affondare tutti e non vale nulla il detto "campa cavallo che l'erba cresce", visto che il cavallo sta morendo di fame e d'incuria; il secondo è l'urgente costituzione di una zona franca urbana (zfu) che possa far riprendere fiato alle nostre imprese, provvedimento che sommato agli incentivi per il Sud potrebbero far crescere una miriade di nuove attività, soprattutto costituite da giovani; il terzo riguarda una urgente richiesta d'implementazione delle forze impiegate a combattere la criminalità organizzata. Forze dell'ordine, magistrati e tutto quell'apparato di controllo e prevenzione senza il quale o senza l'efficienza del quale nessun progetto di sviluppo economico e sociale potrai mai vedere la luce. Senza vera trasparenza (a quando il bilancio sociale?!) e vera libertà sociale, quale folle investirà mai un euro in questa Città? Alcuni di questi provvedimenti potrebbero essere adottati da subito, altri d'intesa con il Governo Nazionale, ma per tutti occorrono coraggio e visione del futuro. Non è rimasto più nessun margine che ci permetta di dare ancora fiducia a tutti questi "politicanti". Meditate gente, meditate". Lo afferma il vicepresidente di "Ethos" Giovanni Sergi.

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