Caloveto (Cs), il sindaco Mazza: “Carenza idrica non più tollerabile, attivare pozzi sul Trionto”

"Carenza idrica, non è possibile che ogni anno, con l'arrivo dei mesi più caldi, i comuni si riducano con i rubinetti a secco. Se – come è del resto ampiamente dimostrato – l'acquedotto di Macrocioli non ce la fa a servire i diversi centri dell'entroterra che si spingono fino alla costa, era e resta necessario trovare soluzioni alternative ed urgenti. L'attivazione dei pozzi sul Trionto, ad esempio, potrebbe rappresentare una risposta ad un disservizio che non si può oltremodo tollerare. Non capiamo cosa si aspetti".

È quanto denuncia il Sindaco Umberto Mazza facendosi portavoce del malcontento diffuso e condiviso con le comunità di Paludi, Cropalati, Crosia e Calopezzati, anch'esse servite dall'acquedotto di competenza della Sorical.

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"Ogni anno ci ritroviamo punto e a capo, vittime di inefficienze incomprensibili ed ormai intollerabili. Siamo costretti – aggiunge il Primo Cittadino – a fronteggiare un'emergenza che si ripete ad agosto ogni volta identica e che richiede da parte delle amministrazioni comunali una rincorsa il tempo tra sospensioni del servizio e le giuste sollecitazioni dei cittadini. Si prenda atto una volta per tutte – conclude Mazza – che questo metodo non solo non funziona ma lascia emergere tanta incompetenza e approssimazione.