Il ‘Comitato spontaneo per il Diritto alla Salute’ di Cassano allo Ionio aderisce alla manifestazione dei sindacati

"Pieno sostegno alla manifestazione in ordine all'emergenza sanità in Calabria, promossa da CGIL - CISL e UIL. Un momento importante in cui ribadire qualora ce ne fosse bisogno, che il diritto alla salute non può essere negato, in quanto garantito dalla nostra carta costituzionale". Lo afferma in una nota, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di cittadini per il Diritto per la Salute di Cassano All'Ionio.

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"Il sistema sanitario calabrese, è oramai al collasso, arranca la medicina territoriale, i livelli minimi essenziali non vengono garantiti, i pronto soccorsi sempre più intasati. Interi territori da decenni - prosegue Garofalo -, lasciati nella solitudine e privi dei servizi indispensabili, con grave ripercussioni sui i cittadini, costretti ad emigrare anche per questioni di salute. E' evidente, che il sistema sanitario va riorganizzato e riordinato, riaffermando la legalità e la trasparenza in un settore delicato. I calabresi, hanno bisogno di certezze ed è ora, di dire basta alle liste di attesa, anche per una semplicissima radiografia.

Bene l'azione del sindacato, che pone sul tavolo il problema dei problemi, quella della salute, che tocca ogni singolo cittadino e ogni famiglia che quotidianamente - rimarca -, si sobbarcano sacrifici enormi per raggiugere le srtutture anche fuori regione, con aggravio dei costi, che incidono inevitabilmente sul bilancio regionale già fortemente compresso dal pianio di rientro.

Restano comunque in campo tutte le problematiche legate ai territori, in particolare, quei comuni privi di strutture ospedaliere, come il caso di Cassano All'Ionio, dove insiste da un quarantennio, un ospedale mai entrato in funzione per responsabilità ben individuabili e sarebbe ora di risarcire - ha concluso Garofalo -, la più importante area della Calabria, che merita di avere una sanità qualificata e servizi sempre più efficienti e adeguati".