Parco Acquatico, Meetup Rende: “Figlio dell’assessore festeggia il compleanno in struttura pubblica, sindaco Manna faccia chiarezza”

"A Rende, se sei il figlio dell'assessore allo sport, anche in pieno lockdown, puoi andare tranquillamente a festeggiare con fidanzata al seguito il compleanno, sorseggiando un flute di champagne sul bordo della piscina del Parco Acquatico. Vorremmo che qualcuno spiegasse come mai in una struttura pubblica, data in concessione ad una società privata, chiusa per l'emergenza Coronavirus, si possa tranquillamente festeggiare il compleanno con una tracotanza che solo alcune persone possiedono. Vorremmo anche sapere cosa pensa dell'accaduto il sindaco Manna. Avrà tirato le orecchie al suo assessore che nel corso degli anni ha cambiato continuamente casacca? Se poi si aggiunge che il centro sportivo, nonostante sia costato alle casse pubbliche circa venti milioni di euro (un capitolo a parte riguarda i costi relativi alla procedura espropriazione), non ha ancora pagato le maestranze, non possiamo che esprimere sdegno per tali atteggiamenti. Un esempio censurabile di un uso privato di una struttura pubblica in pieno lockdown!

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"Tra l'altro, il filmato del tg regionale di Rai3 dà almeno due livelli di lettura e di denuncia. Il primo, quello che salta immediatamente agli occhi è quello dell"arroganza del potere: un ragazzo , figlio dell'assessore allo sport, si appropria, seppur temporaneamente, di una struttura pubblica in pieno lockdown, per brindare con la propria fidanzata alla sua stessa tracotanza. Il secondo è lo scandalo dei lavoratori sbattuti fuori senza vedere corrisposta nessuna spettanza. Vogliamo esprimere vicinanza ai lavoratori, sperando che gli vengano riconosciuti i loro giusti diritti ed evidenziare la nostra posizione storica contro le mega opere nell'area urbana dal parco acquatico alla metro".

E' quanto si legge in una nota del Meetup Rende.