Coronavirus, da materassi a mascherine chirurgiche: azienda di Oriolo converte produzione

mascherine chirurgicheDa fabbrica di materassi a fabbrica di mascherine. Succede a Oriolo, paese dell'Alto Ionio cosentino che, tra l'altro, e' stato dichiarato "zona rossa" dalla presidente della Regione Jole Santelli. A riconvertire l'azienda "Gli Artigiani del riposo", che ha 7 dipendenti, e' stato Vincenzo Brancaccio. Una riconversione che prevede la produzione di 2000 mascherine chirurgiche, monouso, in Tnt, al giorno.

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"Ho preso questa decisione - ha detto Brancaccio - anche per garantire continuita' aziendale e non lasciare i dipendenti a casa. Stamani abbiamo dato il via alla produzione. Ho inviato un'autocertificazione alla Prefettura con i risultati dei test di un laboratorio di Pisa e il certificato di igienizzazione per riaprire. L'Universita' di Bologna sta testando il materiale. Alla task force del commissario Arcuri ho firmato una dichiarazione antispeculazione. Appena avremo i risultati dei test, solo per ulteriore sicurezza, chiederemo l'ok come dispositivo medico e di protezione individuale".