L'impegno di MoranoLab per affrontare l'emergenza Coronavirus: "Abbiamo trovato le risorse, adesso usiamole per le persone più deboli"

"Sono sicuramente giornate di ansia e riflessione, quelle che accompagnano l'emergenza mondiale legata a questa incontenibile pandemia. Un evento talmente singolare da richiedere misure straordinarie. Il governo italiano sta sforzandosi per attivare tutti gli strumenti necessari a tamponare una crisi socio sanitaria di portata enorme, ma passata la bufera sarà necessario uno shock finanziario capace di far ripartire un sistema economico collassato in quasi tutte le sue componenti. Serve investire seriamente sull'immediato futuro, tenendo bene in mente tutti i miliardi di fondi pubblici sprecati, nei decenni, in opere inutili o mai utilizzate. Il primo passo per non ricadere nei propri errori è prenderne coscienza, facendo autocritica. Occorre audacia per rilanciare la fiducia, solo così riparte l'economia. Sicuramente l'Europa e gli Stati giocheranno un ruolo fondamentale, ma anche gli Enti Locali possono ridare linfa al proprio tessuto produttivo. Gli strumenti sono sotto gli occhi di tutti; quali? Gli stessi avviliti negli anni in scelte improduttive e politicizzate. Come gruppo consiliare di Morano Calabro, abbiamo supportato l'amministrazione nel COC comunale promuovendo iniziative di collaborazione interistituzionale, come la Rete Solidale Comunale, il progetto "Resta a casa ... veniamo noi" e il Tavolo permanente di crisi con il supporto dei medici di base e delle associazioni, incoraggiando una diffusione capillare delle misure dei decreti governativi. Oggi, però, avvertiamo l'esigenza di uno sforzo ulteriore verso la nostra cittadinanza, consapevoli che quanto finora fatto non è sufficiente. Tra qualche settimana dovremo ripartire, ma come? Il decreto Cura Italia prevede la sospensione del pagamento, per l'anno 2020, delle quote capitali di ammortamento dei mutui trasferiti dalla Cassa Depositi e Prestiti, prorogando di un anno il piano di rientro. Per il comune di Morano Calabro si tratta di un capitolo del bilancio di circa 199.000 € destinabili a misure per l'emergenza Covid-19. Risorse, subito disponibili, per far fronte all'emergenza sanitaria dotando la popolazione dei necessari dispositivi di protezione, per soddisfare le esigenze alimentari e tributarie, per sostenere famiglie, imprese e attività economiche provate dalla crisi, ridando slancio e fiducia ad un'economia in ginocchio. Risorse che devono essere recuperate in questa annualità, con oggettivi risparmi energetici e di gestione dovuti all'inattività di molte strutture dell'ente. Questa è la nostra ultima proposta, la sfida che proponiamo all'amministrazione comunale, Nel 2018 fu acceso un mutuo di 90.000 € per il semplice ripristino della pista ciclabile, le ricadute di questo investimento, oggi, avrebbero invece una portata straordinaria, l'unica adeguata alla crisi. Per affrontare un nemico invisibile, occorrono misure visibili, coraggiose. L'unico motore per la rinascita è un'azione decisa, immediata, lungimirante. Il gruppo consiliare "MoranoLab" ha chiesto ed è pronto a supportare in consiglio, la corresponsabilità di tale iniziativa, in rappresentanza dei propri cittadini. Saprà la maggioranza cogliere questa grande opportunità?". Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di MoranoLab.