A Cosenza una petizione popolare per chiedere le dimissioni di sindaco, giunta e consiglieri comunali

"La chiusura del viale Giacomo Mancini, la distruzione e la cementificazione del parco che vi sorgeva, la chiusura di strade come Via Roma e lo stravolgimento dei flussi viari, non hanno fatto altro che aumentare in valore esponenziale il traffico e il conseguente stress e malessere dei cittadini. La "retromarcia" sulla questione annosa della Metropolitana Leggera, la limitazione al traffico cittadino con l'istallazione di Varchi per fare cassa. Ma soprattutto l'incapacità di risolvere almeno uno dei problemi che attanagliano Cosenza come le discariche si spazzatura disseminate in città, la mancanza continua di acqua potabile e il completo abbandono del centro storico che ha problemi strutturali e di ordine pubblico gravi. Lo spreco di denaro pubblico in sagre e manifestazioni prive di senso come pupazzi e luminarie ad agosto. La crisi commerciale è peggiorata a Cosenza anche a seguito di miopi provvedimenti presi d'imperio contro la Città e i cosentini. A questo aggiungiamo il fallimento del Comune e i problemi personali del Sindaco per cui sarebbe, anzi è necessario che si metta da parte". E' quanto si legge nella lettera di accompagnamento alla petizione popolare protocollata questa mattina al Comune di Cosenza per chiedere le dimissioni del sindaco, della giunta e di tutti i consiglieri comunali. La lettera è firmata da Giuseppina Calvelli (Gruppo di cittadini "Salvate Viale Giacomo Mancini" - Francesco Civitelli (Costruiamo il Futuro), Maria Grazia Carlini (libera Cittadina) e la petizione – comunicano i promotori – "è stata firmata da più di 500 cittadini in una settimana".

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