I BoCs Art e il BoCs Museum al centro della giornata FAI d'Autunno a Cosenza

Il Progetto BoCS Art del Comune di Cosenza rappresenta un caso di eccellenza che continua a suscitare molto interesse. Dopo il Premio SMAU del 2015 che è valso a Cosenza un riconoscimento tra le città più innovative e l'attenzione di autorevoli testate specializzate, un ulteriore riconoscimento al progetto che ha consentito la realizzazione a Cosenza di 27 residenze per artisti provenienti da tutto il mondo per rendere vitale lo scambio tra arte, architettura, paesaggio e cultura, riqualificando il territorio, è venuto ora dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) e soprattutto dai Gruppi Giovani del FAI che per domenica 13 ottobre, per le Giornate del FAI d'Autunno (che compiono quest'anno otto anni) hanno invitato coloro che vi parteciperanno, alla scoperta dei BoCS Art e del BocS Museum dove sono raccolte le opere che gli artisti succedutisi nelle residenze di viale George Norman Douglas (sul Lungofiume Crati) hanno donato alla città. La Giornata FAI d'Autunno di domenica 13 ottobre è stata presentata in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sindaco Mario Occhiuto, il Capo della Delegazione di Cosenza del FAI, avv. Laura Carratelli, il capogruppo Giovani FAI di Cosenza Gioella Reda e il curatore delle residenze artistiche, Prof.Giacinto Di Pietrantonio. Presenti in platea anche i 13 artisti arrivati ieri in città e che fino al 25 ottobre animeranno la quinta residenza artistica 2019 dei BoCs Art, restando a disposizione domenica 13 ottobre per i visitatori della Giornata d'autunno del FAI.

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"Da anni – ha detto il Sindaco Occhiuto in conferenza stampa - apprezziamo l'impegno del FAI per il territorio. Sono felice di ospitare quest'altra iniziativa che sposa l'obiettivo che in questi anni ci siamo prefissi: quello di una città che segue l'idea della valorizzazione dei beni ambientali, paesaggistici e culturali, ma che persegue anche l'obiettivo di fare di Cosenza una città opera d'arte e fabbrica creativa. L'obiettivo principale del FAI – ha aggiunto Occhiuto -è quello di tutelare, conservare ed anche valorizzare i tanti beni culturali ed ambientali che abbiamo. In Calabria abbiamo tantissime risorse straordinarie, tra Parchi nazionali ed archeologici, cui dovremmo, però, guardare con uno sguardo creativo, fondamentale per la crescita di una regione come la nostra. Il futuro è anche quello della creatività e dell'innovazione. Ai BoCS art si è affermata una prima forma di contaminazione culturale. Su quel fiume che scorre lungo i BoCs art sono passati tanti artisti contemporanei. L'iniziativa del FAI è ancor più meritoria nella misura in cui unisce lo spirito tradizionale a quella che è l'idea di creatività e di innovazione che può essere accostata ai beni culturali e ambientali con quell'orientamento creativo che rappresenta una opportunità di crescita del territorio". Il Capo delegazione di Cosenza, avv.Laura Carratelli, ha ricordato come il FAI è presente a Cosenza dal 2009 ed ha, grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, organizzato tantissimi eventi per i suoi iscritti. "In occasione delle giornate d'autunno e delle campagne nazionali di raccolta fondi organizzate dal FAI – ricorda ancora Laura Carratelli - abbiamo aperto anche luoghi speciali per ricordare a tutti i partecipanti il patrimonio che abbiamo a portata di mano e che spesso trascuriamo completamente o, addirittura, non conosciamo. Quest'anno, i giovani in particolare hanno avuto questa idea che è stata apprezzata moltissimo dal FAI nazionale come una delle più originali". Le Giornate d'Autunno del FAI si celebrano quest'anno nel segno del "giovane favoloso" Giacomo Leopardi. "Queste giornate – è ancora Laura Carratelli a dirlo -sono dedicate all'Infinito del giovane Giacomo Leopardi, proprio perché l'ultima importantissima acquisizione del FAI è il Colle dell'Infinito, l'orto delle Monache dove si recava il giovane Leopardi e dove guardava al di là di quella famosa siepe che più che un confine materiale era il simbolo di quella idea dell'Infinito che tanto affascina e cattura tutti noi". Di vera e propria folgorazione parla, invece, Gioella Reda, capogruppo FAI giovani di Cosenza: "riteniamo che questa esperienza ha lasciato e lascerà alla città di Cosenza un patrimonio sia materiale e che riguarda le opere che vengono consegnate e donate alla città, sia immateriale, perché permette a Cosenza di farsi conoscere all'esterno in un ambito internazionale, oltre che essere uno strumento di confronto per gli artisti con il territorio. Un'inziativa che è stata subito sposata anche dal Centro Direzionale FAI di Milano". E' innegabile come l'attenzione del FAI e dei giovani del FAI rappresenti un ulteriore importante riconoscimento per i BoCS Art e il BoCs Museum perché premia la qualità di un lavoro iniziato diversi anni fa ma al quale il prof.Di Pietrantonio ha impresso una svolta decisiva ed importante, dando una ulteriore spinta a fare ancora meglio per il futuro. " E' per noi – sottolinea Giacinto Di Pietrantonio -un riconoscimento molto importante per il lavoro che facciamo e per l'Amministrazione che ha scommesso molto su questo progetto innovativo e internazionale. L'arte contemporanea è un tipo di arte per addetti ai lavori e il fatto che il FAI ci abbia indicato come eccellenza di cui occuparsi, all'interno del patrimonio storico-artistico antico, ha per noi un grande valore". Per la giornata FAI d'autunno, il BoCs Museum potrà essere visitato domenica dalle 10,00 alle 13,00 e, nel pomeriggio, dalle 15,00 alle 18,00. Stessi orari anche per i Bocs Art. Le visite saranno a contributo libero, a partire da 3 euro.