Ztl centro Cosenza, Movimento NOI chiede dimissioni dei Consiglieri cattolici

"L'applicazione della ZTL alla Città Storica di Cosenza è stata attuata senza preavviso né ai cittadini, né ai commercianti, né alle Istituzioni. Tra esse, l'Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano i cui Uffici sono raggiunti durante l'anno da una utenza di 400 mila cittadini della Provincia di Cosenza. La scorrettezza istituzionale e la totale assenza di quella diplomazia di cui la politica dovrebbe essere ambasciatrice, sono venute a mancare a danno di una intera comunità già piagata dalla totale assenza della politica locale e regionale cui resiste il tessuto lavorativo ed economico del territorio che, coraggiosamente, reagisce al disinteresse politico". Lo si legge in una nota del Movimento NOI.

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"L'apposizione della ZTL, giunge come un colpo mortale anche alla grande opera che il mondo del volontariato svolge a sostegno dei mille problemi che la politica non riesce a risolvere. Due giorni addietro una suora ammalata di cancro ha dovuto percorrere in salita l'intero Corso Telesio, giungendo in serie difficoltà a destinazione. La scusa della tutela della salute dei Cittadini, da parte di un'amministrazione che li ha completamente dimenticati e l'utilizzo in tal caso davvero fuori luogo del termine "tutela dell'Ambiente", risuonano come una presa in giro di Cittadini e Istituzioni. É sufficiente guardare come l'Amministrazione di Cosenza ha lasciato si riducesse la Villa Comunale, vero polmone verde della Città. Il Movimento cattolico NOI, chiede il supporto di tutti i Consiglieri cattolici ai quali chiede le loro dimissioni immediate, anche in virtù dell'offesa arrecata sia ai laici che all'Arcivescovo che ha preso le difese di un'intera Comunità che, per le gravissime mancanze della politica, vive nel degrado, nell'abbandono e nella solitudine".