Catanzaro, i 5 Stelle presentano la candidatura di Laura Ferrara al Parlamento Ue: "Voto decisivo per il Sud e la Calabria"

Nel pomeriggio di giovedì 23 maggio si è svolta al museo storico militare (Musmi) di Catanzaro la presentazione in città della candidatura diLaura Ferrara quale parlamentare europeo nella lista del Movimento Cinque Stelle. Ne danno notizia, in una nota, i parlamentari nazionali M5S Bianca Laura Granato e Paolo Parentela, che hanno organizzato l'iniziativa elettorale, cui sono intervenuti insieme alla stessa Ferrara e alla deputata pentastellata Dalila Nesci. Granato ha introdotto la figura di Ferrara, che, si legge nella nota in questione, «ha lasciato il segno nel Parlamento europeo, per l'impegno, la competenza, l'attività costante e di spessore, anche a favore della Calabria e dell'intero Mezzogiorno».

--banner--

La senatrice 5stelle ha poi riassunto il lavoro parlamentare del Movimento nell'ultimo anno, centrato «sulle politiche per il reddito, l'occupazione e lo sviluppo, sulla lotta contro un rovinoso sistema amministrativo e contro la corruzione sempre più diffusa», precisando che «queste battaglie verranno esportate in Europa, con l'obiettivo di trasformarne le istituzioni perché siano a servizio effettivo dei cittadini e dei territori». Ferrara ha spiegato come funziona il Parlamento Ue e chiarito l'importanza del voto europeo, ritenuto stavolta decisivo. Nesci si è soffermata sui nodi del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Calabria, rispetto a cui, è scritto nella nota dei 5 Stelle, «il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha agito con risolutezza e determinazione per voltare pagina, dato che finora i governi regionali calabresi di centrodestra e centrosinistra hanno permesso che la Sanità fosse utilizzata come bancomat». Parentela ha relazionato sui finanziamenti per il settore agricolo e sulle relative proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle, che saranno riprese a livello europeo, con particolare riguardo per l'etichettatura dei prodotti e la valorizzazione delle produzioni di eccellenza, del biologico e dell'innovazione in generale. Secondo i 5 Stelle, «oggi si può modificare la composizione del Parlamento europeo a beneficio di un cambiamento vero dello scenario internazionale, in cui al momento domina la disumana legge del mercato».