La Cciaa di Catanzaro a Roma all’assemblea nazionale di Unioncamere

Una delegazione della Camera di Commercio di Catanzaro, guidata dal presidente Daniele Rossi e composta dal segretario generale Maurizio Ferrara e dai consiglieri Tommasina Lucchetti, Vincenzo Bifano, Saverio Nisticò e Stefania Oliverio, ha partecipato, questa mattina a Roma, all'assemblea nazionale di Unioncamere introdotta dalpresidente nazionale Carlo Sangalli e che ha visto la partecipazione del ministro per lo Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

«Ho apprezzato l'intervento del presidente di Unioncamere Carlo Sangalli – ha detto il presidente Rossi al termine della riunione -, il quale ha sottolineato come le Camere di Commercio ricoprano un ruolo essenziale nell'accompagnare imprese, artigiani e professionisti nella crescita e dunque nello sviluppo economico del territorio. Condivido pienamente questa visione e sono convinto che ci sia davvero l'intenzione anche da parte del Governo, di aiutare le Camere di Commercio a svolgere al meglio questo ruolo».

Nel corso dell'assemblea, poi, particolare rilievo è stato dato all'internazionalizzazione: le Camere di Commercio italiane infatti sono state invitate ad essere ancora più attente nel sostenere iniziative di promozione e diffusione della produzione italiana all'estero. Proprio l'internazionalizzazione, dall'insediamento del nuovo consiglio camerale della CCIAA di Catanzaro dopo il commissariamento, è stato e continua ad essere il principale punto di interesse dell'azione propositiva dell'Ente catanzarese: «Come ho più volte avuto modo di dire – ha spiegato ancora Rossi -, sono convinto che l'internazionalizzazione sia il miglior modo, assieme all'upgrade digitale delle nostre imprese, attraverso cui rispondere alle sfide economiche globali di oggi. Per questo abbiamo avviato iniziative volte ad aprire le imprese locali verso nuovi mercati, verso l'estero, consapevoli che non puntare a mercati nuovi e ricettivi possa solo portare un'involuzione della produzione locale e quindi alla contrazione dei volumi di vendita. Sì, certamente la concorrenza è diversa e stratificata, ma abbiamo imprenditori capaci e prodotti apprezzati: non possiamo farci spaventare dall'evoluzione del mercato».

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