Catanzaro, l’associazione ‘I Quartieri’: “Albo comunale delle associazioni sportive? E’ strumento arcaico”

"Ci stupisce ancora che si parli di albo comunale delle associazioni sportive, una pratica portata in Consiglio Comunale, fuori tempo, considerato che il nascente albo rappresenta la preistoria istituzionale nell'ambito sport. Infatti il regolamento approvato dal Consiglio Comunale di Catanzaro per l'istituzione dell'albo comunale delle associazioni sportive è nei fatti uno strumento arcaico, inutile e superato dalle vigenti norme che regolamentano l'associazionismo sportivo, atteso che esiste il Registro CONI delle società sportive e di più, da gennaio 2019 è anche disponibile il registro CONI 2.0 per le Associazioni e per le Società Sportive Dilettantistiche, al quale tutte le associazioni sportive sono tenute ad iscriversi, per ottenere il numero di registro CONI. Invitiamo il Consiglio Comunale, quanti hanno votato la pratica oltre al sindaco Abramo ed all'assessore Cavallaro, a studiare prima di avventurarsi nella produzione di pratiche e deliberazioni che a poco servono per lo sport della città di Catanzaro. A tal proposito desideriamo dare qualche nozione basilare. Il potere di disporre il riconoscimento ai fini sportivi delle ASD/SSD è previsto dall'articolo 6 dello Statuto del CONI e trae origine dal Decreto Legislativo 242/1999, che prevede che sia il CONI a stabilire i principi fondamentali ai quali devono uniformarsi, allo scopo di ottenere il riconoscimento ai fini sportivi, gli statuti delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, delle associazioni benemerite, delle associazioni e società sportive".

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"E' quindi anacronistico e totalmente inutile l'istituzione di un regolamento e di un albo comunale delle associazioni sportive. Soprattutto quando lo sport in questa città da circa 18 mesi non esiste più, per come non esiste nell'agenda del sindaco Abramo e ancora meno in quella dell'Assessore Cavallaro. C'è peraltro da notare che proprio l'assessore Cavallaro nell'ultimo Consiglio Comunale ha certificato che a Catanzaro lo sport non esiste più, per il suo metodo e per il suo modo di agire che ha cancellato, in un solo colpo, tutto quello che si era costruito e che, proprio in sindaco Abramo, fuori onda, riconosce nel rammarico, forse colpevole, di aver dato lo start ad un'operazione di annientamento dello sport cittadino. In tutto questo registriamo, cosa di non poco conto, che il predetto regolamento, peraltro emendato dalla stessa maggioranza, ha avuto i voti solo della stessa, in una misera tonalità di azzurro sbiadito, mentre in altri tempi i regolamenti era di certo bipartisan, visto che raccoglievano in aula votazioni all'unanimità. Questo resta come un inciso e come una memoria per quanti oggi fanno (in)utilmente gli smemorati!". E' quanto si legge in una nota dell'associazione 'I Quartieri' di Catanzaro.