Reggina, Taibi: "Squadra in crescita da quando è arrivato Drago"

taibitelefonoMezz'oretta di conferenza stampa per Massimo Taibi, allo scopo di metterci la faccia dopo gli ultimi risultati negativi della Reggina sotto la gestione Drago. Queste le parole del direttore sportivo amaranto:

"Ritengo che un direttore sportivo debba metterci la faccia, quando non arrivano i risultati. Dopo la partita, col mio presidente e col mio direttore generale, in maniera pacifica ci confrontiamo sempre. Siamo stati in silenzio per un po'. Abbiamo avuto un incontro pacifico anche con i tifosi. La squadra ha bisogno di essere sostenuta. Ieri abbiamo buttato una partita. L'obiettivo è centrare i playoff. Stiamo raccogliendo poco. Problemi non ce n'è, forse qualcuno ha pensato male. Mi piace espormi e metterci la faccia quando le cose non vanno bene".

"Stamattina ci siamo confrontati col direttore Iiriti. Sono sereno, abbiamo una squadra forte. A gennaio abbiamo fatto investimenti importanti. Serve tempo, ma sarebbe ora che marciassimo in un altro modo. Ho sentito e ho letto un po' troppo pessimismo. Oggi la squadra sarebbe quinta, deve marciare come quattro domeniche fa. Dobbiamo dimostrare in campo, non con le chiacchiere, che siamo una squadra che può fare bene. Sono io che ho costruito questa squadra. La società ci ha messo a disposizione una macchina importante da dover pilotare. Negli anni, porteremo la società in campionati più importanti di questo".

"Siamo consapevoli che i risultati non sono soddisfacenti. Ma da quando è arrivato Drago, vedo crescita. Abbiamo buttato via due punti per disattenzioni, anche se abbiamo sofferto nei primi 25 minuti. Domenica bisogna far risultato. Col mister mi confronto, come facevo con l'altro. Se ci sono vedute diverse, è giusto parlarne. È molto aperto al dialogo, lavora dalla mattina alla sera. Il suo staff lavora quasi 24 ore al giorno. Sanno di calcio. La partita era stata letta benissimo, purtroppo gli episodi hanno condizionato il risultato".

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"Abbiamo sempre detto che non era facile per quest'anno. Ma in vista della prossima stagione, partiamo con 6 mesi d'anticipo. Fermo restando che dobbiamo cercare di arrivare al decimo posto e giocarcela. Vai ad incontrare società che da luglio hanno speso il triplo o il quadruplo".

"Cerco sempre di migliorarmi. A luglio non avevamo soldi da spendere. Col potenziamento di questa squadra, saremmo quinti. Sicuramente di errori ne ho fatti, ma l'analisi la farò a giugno".

"In queste partite, pensavamo di poter fare qualche punto in più. È una squadra che tenderà a crescere. Mi auguro possa fare come chi ha centrato l'obiettivo l'anno scorso ai playoff. Se fisicamente stai meglio delle altre, puoi sopperire a qualche lacuna. Il Cosenza è la squadra che ci è arrivata meglio. In queste ultime quattro partite abbiamo fatto due punti, perdendo sempre alla fine. Abbiamo rischiato di segnare alla Juve Stabia, che ha la difesa meno battuta d'Europa. La squadra ha qualità, può arrivare dove noi pensiamo".

"I fischi sono naturali e giustificati, hai buttato via due punti. Altrimenti come si fa a dimostrare di non essere contenti? Gallo e Iiriti hanno dato un futuro. È chiaro che quando arriva gente che investe, aumentano le responsabilità. Quando parlo con loro due, hanno grande entusiasmo e voglia di arrivare. Ma non c'è pressione. Quando le cose non vanno bene, si arrabbiano anche loro. Vogliono vincere, ma sanno che non è faclissimo".

"Il mister sa già che bisogna trovare delle soluzioni alternative. È un campionato strano. A Bisceglie vinciamo alla fine, poi va il Catanzaro e perde. Ci sono dei campi in cui devi capire che serve la battaglia. Non me la sento di mettere in croce un singolo giocatore che sbaglia un gol".

"Procopio ha delle grosse potenzialità. Adesso è in difficoltà in una piazza importante. Sta patendo la pressione. Solo il campo può far cambiare idea alla gente. Non penso sia lui il problema quando si perde. Lo aiuteremo a crescere. Anche Sandomenico ha attraversato una difficoltà fisiologica, adesso sta meglio. Aveva perso smalto perché gli era stato cambiato il ruolo, aveva fatto il quinto di sinistra. È un giocatore che deve essere importante per noi".