U.Reggina, una sconfitta che mina le certezze: 1-0 per il Francavilla, espulso Conson

francavillasaraodi Paolo Ficara - Involuzione? Fase sperimentale? Ferrari ingolfata? Molteplici possono essere gli interrogativi da porre, dopo la sconfitta patita dalla Urbs Reggina a Brindisi, contro la Virtus Francavilla. Finisce 1-0, frutto di un rigore basso, forte ed angolato calciato da Sarao all'85'. Gara dagli scarsi contenuti tecnici, in cui le compagini avevano dato l'impressione (in negativo) di equivalersi. Con gli amaranto in dieci dal 60', la strada si è fatta sempre più in salita.

Trocini vara un 3-5-2 molto offensivo per la Virtus Francavilla, teso a sfruttarne l'ampiezza, con caratteristiche molto diverse tra i due esterni. Nunzella in fase difensiva si abbassa su Strambelli. Sul versante destro Puntoriere, talento made in Sant'Agata, è un attaccante chiamato a pungere sul lato debole degli amaranto. Da quel lato, Drago dà fiducia a Seminara dopo gli esperimenti con Procopio e Solini, in un 4-3-3 che vede ancora Bellomo mezzala, De Falco davanti alla difesa e Sandomenico preferito a Doumbia come ala sinistra.

Primo tempo in cui si affrontano due squadre timorose, il cui tasso tecnico è limitato dalle condizioni del terreno di gioco. Al di là del manto erboso, di idee se ne vedono poche e confuse. Ordinaria amministrazione per entrambi i portieri, leggermente meglio i pugliesi che assumono maggiormente l'iniziativa.

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Nella prima parte della ripresa, avviene l'episodio che indirizzerà il match. Puntoriere salta netto Conson, che lo stende al limite dell'area e riceve il secondo cartellino giallo. L'impressione è che Drago fatichi a riassettare la squadra in inferiorità numerica. Prima si nota un 5-3-1 con Seminara centrale sinistro e Strambelli terzino, poi si passa al 4-3-1-1 con Bellomo trequartista. L'ingresso di Solini al posto di Seminara fa sì che si abiuri definitivamente, con una linea difensiva a 5 in cui Strambelli sull'out sinistro è una mossa ampiamente discutibile.

Nonostante tutto, è Tassi (subentrato ad un Baclet uscito claudicante) ad andare vicino al vantaggio, impegnando severamente Nordi sugli sviluppi di una punizione. Dopo aver pescato Franchini, Redolfi, Solini e Tassi, finiscono le finestre senza aver effettuato il quinto cambio. Doumbia e Tulissi, calciatori che avrebbero potuto concedere respiro, rimangono in panchina. Una Urbs Reggina sempre più in balia degli eventi, si vede fischiato contro un rigore non solarissimo. Ma la linea difensiva è comunque a ridosso dell'area piccola, quando il contrasto di Solini su Gigliotti viene punito. All'85' Sarao fa centro dal dischetto.

Proprio Solini prova a rimediare nel finale, andando a svettare un paio di volte in area avversaria senza trovare il bersaglio grosso. Tra prestazione, scelte tattiche discutibili, un po' di anarchia dopo l'espulsione di Conson, la frittata appare completa. Venerdì è in calendario il dibattimento per il secondo deferimento, se verrà inflitta una penalizzazione di 6 punti si scivolerà fuori dalla zona playoff. E domenica si va in casa della capolista Juve Stabia. Un periodo dal quale uscire con meno danni possibile, senza ulteriori provvedimenti dettati da frenesia o dalla convinzione che debba vincere sempre il più forte. Nonché dalla convinzione di essere i più forti.