Il campionato della Reggina, secondo Maurizi: "Disputate ottime partite, checchè ne dica qualche santone"

maurizimisterMazzarri era n'ata cosa. A salvezza acquisita, Agenore Maurizi ha provato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, durante la conferenza a caldo dopo il 2-0 della Reggina sul fanalino di coda Akragas. Ne ricava una figura pressochè identica a quella del suo predecessore, Karel Zeman: "Mi aspettavo di salvarci, gli obiettivi sono dichiarati per essere raggiunti. Quelli che non si possono raggiungere, sono illusori. Sono felice, all'inizio avevamo fatto un po' di casini. C'era qualche problema per salvarsi. Abbiamo messi giocatori di grande carattere, compresi Castiglia e Garufi cui vanno i miei più sentiti auguri di pronta guarigione. Ci voleva un po' di pazienza per trovargli la condizione. Siete tutti tecnici e grandi conoscitori di calcio, sapete che ci vogliono tra le 6 e le 8 settimane per trovare la condizione".

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"21 punti nel girone di ritorno, a due partite dal termine - ha evidenziato il tecnico, contestato a fine gara - Se i cori mi hanno fatto male? Zero. Abbiamo valorizzato tantissimi calciatori, diversi alla prima esperienza in C. Per questi ragazzi era difficile confrontarsi con la piazza. Un plauso alla società ed anche al direttore Basile, che mi ha dimostrato vicinanza. Non è stato più complicato del previsto, rientra tutto nella norma. Ero più preoccupato all'inizio. Dopo aver vinto col Catania, non mi piaceva la squadra. Ma neanche all'inizio. Non ho mai pensato ai playoff, conosco il campionato. Questa squadra ha fatto ottime partite, checché ne possano dire la gente o i santoni. Nel calcio ci sono troppe opinioni e poche informazioni. Ho un contratto, sono fatti per essere rispettati: vediamo dopo la partita con la Juve Stabia. Sono grato alla società, per la possibilità di allenare a Reggio. Mi ricordo quando quel signore mi criticò a giugno: mise su facebook che pago per allenare".