Azzurro Donna Calabria, Caligiuri: "Nostro progetto pone in prima linea l'impegno delle donne"

"Nonostante le enormi difficoltà riscontrate in questo periodo a causa della pandemia del covid 19, che ci ha impedito di incontrarci fisicamente, se non attraverso strumenti e app tecnologici, l'organizzazione di Azzurro Donna in Calabria, non si è mai fermata.. In seguito alla mia nomina a Responsabile Regionale del movimento azzurro, - - si legge in una nota di Maria Josè Caligiuri, Coordinatrice Regionale Azzurro Donna Calabria - sin da subito mi sono attivata nell'individuare donne laboriose, preparate, coerenti che hanno sempre dimostrato passione e impegno. Nei giorni scorsi , ho nominato Yole Sposato, quale coordinatrice provinciale di Cosenza, Carolina Caruso coordinatrice provinciale di Catanzaro, Angela Pata coordinatrice provinciale di Vibo Valentia e Sara Sarcone coordinatrice provinciale di Crotone. Oggi concludo la squadra delle coordinatrici provinciali, con la nomina di Mery Caracciolo a coordinatrice provinciale di Reggio Calabria. Conclusa questa prima fase, organizzerò di concerto con le responsabili provinciali, l'intero territorio territorio calabrese , con le nomine delle coordinatrici comunali.

--banner--

Quello di Azzurro Donna, - continua Caligiuri - è un progetto importante, interessante, perchè pone in prima linea l'impegno delle donne, verso quelle politiche femminili, di cui tanto si parla ma poco si realizza. E' sicuramente un impegno che richiede responsabilità, ma che non può deludere, se si porta avanti con determinazione e costanza nella programmazione, tenendo in debita considerazione quel mondo femminile che è fatto di violenza, sorprusi, ma anche di ingiustizia sociale. A tal riguardo, voglio proprio volgere lo sguardo a quelle donne, che sono lasciate sole a gestire casa e figli e, che il governo centrale ha dimenticato. La prima azione che farò, è quella di interessare la giunta regionale, affinchè attraverso una misura dei fondi europei, si attivi con un contributo economico ad alleggerire le difficoltà che queste donne vivono, soprattutto in questo triste periodo. Dobbiamo credere in un cambiamento e, le donne possono essere protagoniste per attuarlo".