Coronavirus, le richieste del “Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Calabria” alla presidente Santelli

"Rappresentiamo più di 100 tra agenzie di viaggio e tour operator calabresi e abbiamo dato vita a un movimento spontaneo che ha inviato il 3 aprile un documento al Governatore della Regione Calabria e all'Assessore al Turismo.
La lettera in nome e per conto delle agenzie del Movimento e a favore delle 300 esistenti sul territorio calabrese vuole esprimere innanzitutto lo stato di grave crisi del comparto colpito dalle conseguenze dell'epidemia da Covid-19 già appesantito da mali preesistenti e cronici come l'abusivismo, l'arretratezza delle infrastrutture, l'inefficienza dei servizi in un territorio dove l'emergenza è uno status ordinario.

La crisi per le agenzie di viaggio e i tour operator è ancora più pesante perché lo stop ai viaggi ha mandato in fumo il lavoro realizzato negli ultimi 6 mesi che rappresentava la parte più corposa dell'intero anno, a ciò si aggiunge la risicata marginalità del nostro settore che intacca subito il capitale stesso delle imprese ed inoltre, quando tutto finirà e ci sarà la ripresa, l'ultimo a ripartire sarà proprio il settore del turismo.
Come già chiesto anche dalle varie associazioni di categoria chiediamo maggiori tutele e più incisivi interventi, rispetto a quelli messi in atto fino al momento.

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Precisamente ribadiamo l'estrema ed urgente necessità di intervenire sui punti di competenza regionale:
1) Cassa integrazione in deroga erogata in tempi brevissimi e prolungata oltre le 9 settimane;
2) Bonus per le partite iva immediato, aumentato fino a 1000 euro e prolungato fino alla ripartenza;
3) Iniezione di liquidità a fondo perduto per risarcimento sul fatturato mancato;
4) Finanziamenti a medio/lungo termine garantiti al 100% dallo Stato e a tasso 0;
5) Possibilità di rinegoziazione di mutui e prestiti già esistenti;
6) Tasse, tributi, contributi ed utenze azzerate per tutto il 2020;
7) Credito di imposta prolungato per tutto il 2020 per i canoni di locazione;
8) Incentivi per chi investe nel turismo ed utilizza per i propri viaggi le agenzie di viaggio italiane piuttosto che agenzie on line straniere;
9) Decretare lo stato di crisi del settore turistico;
10) Istituzione di un tavolo permanente per la filiera del turismo;
11) Istituzione di uno sportello antiabusivismo.

Questi interventi saranno indispensabili per poter salvare un settore che rappresenta il 13% del Pil nazionale, diversamente ci sarà un crollo generale che darà un duro e mortale colpo al sistema economico nazionale".