Consorzi di Bonifica, Federconsumatori Calabria: “Utenti vessati da richiesta di tributi non dovuti. Offriamo assistenza per la presentazione dei ricorsi”

Sono ormai settimane che i proprietari di terreni agricoli ricadenti nel perimetro dei Consorzi di Bonifica della Calabria sono raggiunti da richieste di pagamento di tributi consortili.

In molti casi – è scritto nel comunicato di Federconsumatori Calabria - sono vere e proprie vessazioni, richieste illegittime di tributi per famiglie che nei propri terreni non hanno mai fruito di alcun servizio consortile né di alcun beneficio fondiario.

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"Dallo Jonio al Tirreno, riceviamo ai nostri sportelli – spiega Mimma Iannello, presidente di Federconsumatori Calabria - richieste di chiarimento sul pagamento di tributi consortili emessi in prossimità della loro prescrizione. In molti casi riguardano famiglie che non conoscono né dell'esistenza dei Consorzi né ricevono servizi ad essi riconducibili. E' una storia che si ripete e che evidenzia il livello di vessazione che i Consorzi riescono ad esercitare sui piccoli proprietari di terreni agricoli ed extra-agricoli che, solo per essere nel perimetro di contribuenza consortile non significa che acquisiscano la condizione per essere "tassati". Difatti, a prescindere da perimetri consortili o da Piani di classifica, nell'assenza di effettivi benefici in termini di servizi o vantaggi fondiari, la richiesta di tributi è da ritenere nulla in quanto il tributo consortile presuppone l'erogazione tangibile di un corrispettivo di servizio per come molte pronunce di Cassazione e della Corte Costituzionale. Federconsumatori, oltre a offrire servizio di assistenza ai tanti cittadini raggiunti da richieste illegittime di pagamento di tributi, evidenzia l'esigenza – conclude Iannello - che vengano di affrontati i nodi strutturali dei Consorzi di bonifica divenuti centrali di costi che scaricano i debiti sui cittadini senza alcuna capacità di promuovere azioni e fattori di vantaggio sociale territoriale.