Guglielmelli (Pd): “Il Commissario Cotticelli e i burosauri applichino la sentenza della Corte Costituzionale sul Decreto Calabria”

"Abbiamo vissuto mesi di paralisi amministrativa nel settore della sanità. Per mesi, infatti, l'interpretazione dell'Ufficio del Commissario e dei burosauri del Decreto sulla sanità per la Calabria ha bloccato non solo la programmazione delle procedure di gara ma ha determinato l'interruzione di quelle in corso con effetti drammatici sia per la prosecuzione dei contratti di lavoro dei precari sia per l'approvvigionamento del materiale necessario per il funzionamento delle strutture sanitarie, a cominciare dall'acquisto dei farmaci. La sentenza della Corte Costituzionale, per fortuna, ha chiarito che le gare programmate o già in itinere debbono espletarsi secondo i tempi e le modalità ordinari previsti dal codice degli appalti. Non si perda più tempo e si proceda immediatamente al fine di consentire ai lavoratori di proseguire la loro attività con le società che saranno assegnatarie dei servizi esternalizzati e alle strutture di avere il necessario per elargire le dovute prestazioni sanitarie. Abbiamo assistito in questi mesi ad una interpretazione errata del Decreto Calabria su questo punto che ha finito per penalizzare le persone più fragili e deboli: i lavoratori precari presso le strutture sanitarie. Tutto ciò è intollerabile e sta provocando disagi enormi. Si proceda, dunque, per come ordinato dalla Corte Costituzionale e si consenta la ripresa ordinarie delle attività nel comparto sanitario calabrese". Lo afferma Luigi Guglielmelli, segretario provinciale Pd Cosenza.

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