Oliverio al Festival della Coesione: “Per recuperare il divario tra Nord e Sud è necessaria una visione unitaria di sviluppo”

"Le parole chiave della politica di coesione 21/27 in Calabria sono in linea con le nuove sfide che pone l'Europa: dunque una Calabria più sostenibile, una Calabria più competitiva, più inclusiva, una Calabria più accessibile. Un più che spinge verso la frontiera dell'innovazione per competere a livello globale in un quadro in cui il Sud deve essere risorsa per tutto il Paese. Lo sforzo nel recupero di ritardi accumulati in un lungo periodo, attraverso la utilizzazione delle risorse comunitarie, rischia di essere vanificato se non si mettono in campo politiche nazionali ed una visione unitaria degli obiettivi e degli strumenti di crescita che metta al centro il Mezzogiorno e il suo ruolo nel Mediterraneo. Il Paese cresce se il Sud è centrale nella sua azione di governo".

Queste le parole del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, intervenuto alla tavola rotonda dal titolo "Il sostegno dei sistemi regionali del Mezzogiorno all'innovazione sostenibile del paese", che ha dato avvio ai lavori del FORUM PA Sud, il Festival della Coesione per lo sviluppo del Mezzogiorno, in corso a Napoli presso l'Università Federico II di San Giovanni a Teduccio.

Il convegno di contesto ha posto l'attenzione sul ruolo delle Regioni del Sud nella sfida all'innovazione e nella spinta allo sviluppo e alla crescita produttiva italiana.

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"Avvalersi delle nuove tecnologie e delle innovazioni oggi – ha rimarcato il Presidente Oliverio - è una condizione necessaria. Abbiamo dato un'impronta molto forte in questa direzione nella programmazione delle risorse comunitarie sostenendo il diritto allo studio, l'alta formazione e i master, le esperienze e gli scambi con l'estero, la ricerca e gli incentivi alle startup innovative. Abbiamo previsto interventi per la creazione di nuovi profili professionali che sappiano cogliere le opportunità offerte dall'innovazione, sia nella pubblica amministrazione che nelle imprese, investendo in progetti mirati per il trasferimento delle competenze digitali ai giovani laureati e diplomati.